PROGETTO SCUOLE “I GUARDIANI DELLA TERRA”

A CHI E’ RIVOLTO?

Alle Scuole Primarie e Secondarie di I° e II° della Provincia di Reggio Emilia e della Provincia di Parma ma, visto l’interesse, abbiamo deciso di ampliarlo anche alle Scuole dell’Infanzia (a partire dai 5 anni) adeguando la struttura proponendola sotto forma di gioco senza però trascurare l’obiettivo che ci siamo posti: la sensibilizzazione all’ambiente e agli animali.

La nostra MISSION

Il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) Rifugio Matildico di San Polo d’Enza si occupa di svezzamenti, somministrazione pasti, terapie e primo soccorso degli animali che arrivano al centro. Purtroppo moltissime volte gli animali arrivano in condizioni disperate non tanto per la gravità dell’incidente, dell’infortunio o delle difficoltà del quale è stato vittima, ma a causa di una non corretta gestione dell’animale recuperato dai cittadini che, per legge, lo devono consegnare al Cras.

E’ così nata l’idea di sensibilizzare la popolazione (tramite bancarelle e conferenze) per fornire le istruzioni corrette di Primo Soccorso in caso di ritrovamento di un selvatico.

Per i ragazzi, invece, abbiamo pensato a un percorso più approfondito, mirato e di responsabilità perché siamo convinti del ruolo importante che le giovani generazioni rivestono nel garantire al nostro territorio un futuro sostenibile.

Le attività sono svolte da personale esperto e toccano diverse tematiche. Salvaguardia della biodiversità, sostenibilità ambientale, protezione dell’ambiente autoctono, rispetto per gli animali selvatici sono solo alcuni degli argomenti toccati durante le attività. Tramite il Progetto “I GUARDIANI DELLA TERRA” vengono fornite a bambini e a ragazzi le conoscenze indispensabili al fine di migliorare il rapporto con gli animali e prevenire incidenti nel futuro.

Il nome del Progetto “I GUARDIANI DELLA TERRA” nasce proprio dalla convinzione che i bambini e ragazzi di oggi saranno i futuri custodi del nostro pianeta.

OBBIETTIVI DIDATTICI

  • educare gli studenti a partecipare attivamente alla vita sociale della propria collettività promuovendo una coscienza civica;
  • creare consapevolezza e coscienza ecologica conducendo i giovani nel processo di maturazione individuale, relazionale e collettiva nei confronti del mondo umano e non umano, in particolare in relazione al territorio in cui vivono:
  • rendere bambini e ragazzi attori e protagonisti nel suggerire proposte finalizzate al miglioramento del benessere proprio e di quello collettivo umano e non umano;
  • saper sviluppare strumenti di partecipazione per consentire agli studenti di esercitare il proprio diritto di cittadinanza.

PROGETTO SCOLASTICO “I GUARDIANI DELLA TERRA”

Il progetto propone un supporto per un vero e proprio percorso didattico. E’ articolato in diverse attività dalle lezioni frontali in classe alle esercitazioni ludico-educative gestite autonomamente dagli insegnanti. L’obiettivo rimane quello di far crescere nei bambini e nei ragazzi sinergicamente l’amore per la natura e il desiderio di conoscerla, poiché siamo convinti che solo chi conosce e ama la natura la rispetta veramente e può perseguire uno sviluppo sostenibile.

Il progetto prevede incontri a scuola con i volontari del Rifugio. Gli incontri dovranno essere preventivamente preparati dagli insegnanti. Sarà inoltre utile documentare l’esperienza fatta che potrà essere inserita anche nel giornalino dell’associazione “Rifugiando” (a seguito dell’autorizzazione da parte dei genitori).

STRUTTURA TEMPORALE:

  •  A inizio anno scolastico, incontro a scuola con i volontari per far conoscere il Centro. I volontari daranno spiegazioni e mostreranno immagini, fotografie e illustrazioni degli ospiti del Rifugio Matildico.
  • Durante l’incontro verrà consegnato ai bambini/ragazzi il Quaderno Didattico sul quale dovranno lavorare durante l’anno scolastico.
    Verrà inoltre dato loro il compito di preparare uno spazio per la raccolta di materiale utile al Centro. Riteniamo che questa esperienza sia un ottimo modo per sensibilizzare i bambini e i ragazzi facendoli sentire utili e partecipi con un’azione concreta per aiutare gli animali del Rifugio Matildico.
  • Verso aprile/maggio, ritorno a scuola dei volontari. Confronto sul percorso svolto dagli studenti e consegna dell’attestato di partecipazione al progetto “I GUARDIANI DELLA TERRA”.

Il progetto è completamente gratuito. Per scelta non chiediamo un contributo alla scuola che comunque aiuterà il Rifugio Matildico con la raccolta di materiale utile.
Definendolo preventivamente con gli insegnanti e in base alle disponibilità, chiediamo la sensibilizzazione a un’offerta libera fatta dai genitori (non obbligatoria) come donazione per portare avanti il nostro progetto “Area Didattica”.
In questo momento non ci è possibile inserire una visita a fine anno al Rifugio Matildico poichè non siamo ancora attrezzati con un’area didattica dedicata. E’ bene infatti che l’animale selvatico sano venga il meno possibile a contatto con l’uomo con lo scopo di poterlo liberare. Vi sono però al Centro animali non più inseribili in natura (per varie motivazioni) e, la realizzazione di un’area didattica, permetterebbe di venire a contatto con questi animali senza arrecar loro danni e riuscendo così a conoscerli meglio.

L’area didattica è un progetto a cui teniamo molto e stiamo cercando di portarlo avanti nonostante le grosse difficoltà…

I PERCORSI:

Il progetto è molto flessibile e può essere definito con gli insegnanti cucendolo su misura in base alle esigenze. Nelle Scuole Primarie saranno le insegnanti a decidere come procedere su indicazione del Quaderno Didattico che verrà consegnato.

  1. PERCORSO PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA
  2. PERCORSO PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I° e II°

1. PERCORSO PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA:

Il progetto per le Scuole dell’Infanzia ha come protagonista il RICCIO che è l’animaletto forse più visto dai bambini/ragazzi. L’obiettivo è quello di partire da un cucciolo conosciuto per poi estendere le informazioni a tutti i selvatici del nostro territorio. Verranno trattati, in maniera idonea, diversi argomenti quali:

  •  IL RISPETTO DA PARTE DELL’UOMO E DEI FUTURI UOMINI DELLA NATURA. (Ricordiamo infatti che molti errori vengono causati per negligenza e poco rispetto);
  • COS’È IL LETARGO;
  • CLASSIFICAZIONE DEGLI ANIMALI: SELVATICI, DA COMPAGNIA, DA LAVORO …;
  • PREDATORI e PREDE.

Ogni argomento sarà sempre ricollegato al nostro “amico principale”: il riccio.

Infatti il riccio europeo (Erinaceus europaeus) è stato protagonista di numerosi ed importanti studi scientifici che lo hanno insignito del ruolo di fondamentale contributo all’auto-ecologia, stabilendone la posizione nell’ecosistema. Esso rappresenta un anello insostituibile della catena alimentare, di notevole importanza e particolare interesse scientifico. Dalle ricerche sviluppate è emerso che il riccio può definirsi un indicatore dello stato conservativo e sulla qualità del territorio possiamo considerarlo un “ambasciatore biologico”; infatti nutrendosi prevalentemente di insetti ci rivela quali siano stati i cambiamenti e le alterazioni subite dall’ambiente naturale, determinati perlopiù da un uso costante e piuttosto massiccio di concimi chimici da parte di un’agricoltura intensiva a discapito di boschetti ed aree lasciate ad una condizione naturale. Anche un processo di urbanizzazione rapido ed estensivo, la costruzione di strade trafficate ed aree industriali, cantieri edili, hanno relegato l’esistenza dei ricci ad una vita breve, piena di insidie prospettando un triste futuro rischio d’estinzione, con le drammatiche conseguenze che potrà comportare all’interno degli ecosistemi. Conseguentemente a questa precaria situazione, si ritiene necessario e consigliato porre le dovute attenzioni nei confronti di questi animali, come primo passo a dimostrazione di responsabilità e rispetto per la conservazione della natura e in modo strettamente specifico per amore dell’ambiente che ci circonda.

Nel progetto verranno toccati i seguenti temi specifici riguardanti il riccio:

  •  COME AIUTARE I RICCI IN NATURA (cosa fare per essergli di aiuto e cosa evitare per non fargli del male);
  • QUANDO AIUTARLI (non tutti i ricci che si vedono vanno presi);
  • PRIMO SOCCORSO (cose di primaria utilità da sapere per la sopravvivenza di un animale recuperato);
  • COSA MANGIA IL RICCIO.

Gli argomenti proposti verranno diluiti nel tempo e avranno ampio respiro durante tutto l’anno scolastico. A conclusione del percorso verrà realizzato, da parte dei bambini, un MANUALE DI PRONTO INTERVENTO da conservare come promemoria e sfruttare nel caso in cui debbano prestare soccorso a un animale in difficoltà.

Educazione ambientale e conoscenza sui selvatici ai bimbi della Ludoteca S. Ambrogio di Rivalta.

2. PERCORSO PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I° e II°:

Gli argomenti trattati saranno i medesimi ma saranno approfonditi in maniera differente in base all’età.

In un’era che incita i giovani a stare al passo coi tempi nello sviluppo di competenze tecnologiche ed innovative, il progetto cerca di sottolineare la volontà di conservare le risorse naturali, di rispettare la biodiversità e gli ecosistemi che ci circondano e si pone l’obiettivo di contribuire alla formazione di una coscienza ecologica capace di modificare l’atteggiamento dell’uomo nei confronti della natura.
Le attività proposte affrontano il tema della biodiversità con l’intento di far percepire l’estrema variabilità del mondo animale e l’importanza fondamentale della biodiversità per gli equilibri naturali.

Di seguito sono elencate in modo schematico alcune attività che verranno proposte. Ogni attività sarà accompagnata da schede didattiche che aiuteranno lo studente a compiere le osservazioni, elaborare le proprie riflessioni e confrontarle con quelle dei compagni sotto la guida degli insegnanti.

  • CLASSIFICAZIONE ANIMALI;
  • BIODIVERSITA’;
  • PREDE e PREDATORI;
  • TRACCE DEGLI ANIMALI: difficile ma non impossibile, scorgere la vita animale in un bosco o in un prato, questo perché molti animali diventano operosi solo al crepuscolo o durante le ore notturne. In mancanza di avvistamenti e osservazioni dirette molti sono i trucchi che il naturalista impiega nell’osservare la fauna che popola un ambiente dato che un animale non può vivere e muoversi senza lasciare tracce. Un’impronta, una tana, una rosicchiata, un resto di pasto costituiscono i pezzi di un puzzle che raccontano la vita degli animali che li hanno lasciati sul terreno. Un’attività alla scoperta degli indizi che gli animali lasciano in un territorio per stimolare la curiosità, l’osservazione, l’interesse per gli ambienti naturali a loro più vicini e apprendere attraverso la scoperta e la descrizione della vita animale concetti generali di biologia ed ecologia.
  • TANE DEGLI ANIMALI;
  • LETARGO.

Per informazioni sul Progetto scolastico e prenotazioni, scrivere a info@rifugiomatildico.it speficando in oggetto “I GUARDIANI DELLA TERRA”.

Liberazione fatta con le classi della Scuola Primaria di Trinità a conclusione del nostro progetto scolastico.

Percorso scolastico nelle classi della Scuola Primaria di Montecchio.

Consegna diplomi Scuola Primaria di Montecchio.

Donazione di cibo e cose varie da parte di una Scuola Primaria di Parma.