Oggi, 3 marzo, è la Giornata mondiale della fauna e flora selvatica.
Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2013, la Giornata mondiale della fauna e flora selvatica celebra la firma della Convenzione di Washington (CITES) che, dal 3 marzo 1973, ha la finalità di regolamentare, monitorare e vietare il commercio di specie vegetali e animali a rischio di estinzione nonché i loro prodotti e derivati. Per ricordare i 50 anni dalla ratifica della convenzione si è scelto di dare importanza al tema della partnership for conservation: la collaborazione, intesa come relazioni, scambio di dati scientifici, comunanza di obiettivi che i soggetti coinvolti nella conservazione della natura mettono al centro della loro azione strategica.
Negli ultimi cinquanta anni è cambiata la percezione scientifica, sociale e politica delle relazioni tra la fauna e la flora selvatiche e gli uomini. Nuove aree di ricerca basate su approcci sistemici e multidisciplinari allo studio del pianeta terra hanno portato, negli anni ’80, alla nascita della biologia della conservazione ed evidenziato le connessioni tra cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile, perdita di biodiversità ed equità sociale.
(tratto da: https://www.isprambiente.gov.it/it/news/giornata-mondiale-della-fauna-selvatica-2023 )
Come CRAS vogliamo sostenere e ricordare questa importante giornata e lo facciamo dandovi una buona notizia: l’aquila arrivata da noi a inizio anno sta bene! L’ultimo esame fatto per monitorare il quantitativo di piombo nel sangue è stato estremamente confortante. Ieri sono venuti i funzionare dell’ISPRA per mettere il GPS all’aquila e presto potremo liberarla.
Non potevamo celebrare con notizia migliore questa data così simbolica per noi.