Sabato 22 febbario 2025 presso i Fontanili di Viarolo, via del Lazzaretto – Sissa Trecasali, si è svolta una liberazione rapaci da parte del CRAS Rifugio Matildico organizzata assieme a Lipu e Parchi del Ducato.
Vedere un rapace liberato in natura è un’esperienza che tocca profondamente l’anima. L’istante in cui il rapace spicca il volo, dopo essere stato curato e riabilitato, è carico di emozione e speranza. Le sue ali si aprono con grazia, come un simbolo di libertà ritrovata, e la sua forza innata si fa sentire mentre si lancia verso il cielo. L’agilità con cui sorvola i paesaggi, librandosi tra gli alberi o sopra le valli, è pura poesia della natura. Il rapace, che prima era stato ferito o in difficoltà, ora torna a dominare il suo regno naturale, riconquistando l’indipendenza. Osservarlo in volo, con il suo sguardo fiero e penetrante, è un segno di resilienza e bellezza incontaminata. Ogni battito d’ali sembra raccontare una storia di sopravvivenza e speranza, un momento che ci ricorda la forza della natura e l’importanza di preservarla. Il silenzio che precede il volo e la maestosità del rapace che si allontana sono istanti che rimangono nel cuore, testimoni di un legame profondo tra l’uomo e il mondo animale.
In questo clima di pura emozione, sono stati rimessi in libertà:
– un barbagianni
– un gufo comune
– due poiane
– alcuni gheppi
GUARDA il video di Tgr Rai Emilia-Romagna:
Emozione e incanto per undici rapaci liberati nell’oasi Lipu a Viarolo (Parma). Gli uccelli sono tornati in volo davanti agli occhi di chi per settimane se ne è preso cura dopo il ferimento.
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