Nei giorni scorsi un volontario di Soragna del CRAS Rifugio Matildico ha notato la capriolina che vedete nelle foto che lo seguiva invece di scappare. Il volontario ha subito notato che era gravemente ferita e, dopo averla messa in sicurezza, ha chiamato il Centro attivando la macchina dei soccorsi.
L’animale era stato aggredito, probabilmente da un cane. Se fosse stato un lupo l’assalitpore, se ne sarebbe sicuramente cibato.
Già da alcuni giorni alcuni cittadini avevano segnalato un capriolo dal comportamento strano: si avvicinava alle persone senza timore. Questo ci fa ben capire che l’animale era imprintato.
Quando un animale è imprintato non ha paura delle persone ma neanche dei predatori, poichè, durante la crescita, non gli è stato insegnato dalla madre la giusta diffidenza da avere per difendersi dai pericoli.
Questo ci fa riflettere ancora una volta come gli animali selvatici NON vadano raccolti e allevati come animali domestici proprio perchè, una volta cresciuti, non avranno quelle competenze per potersi divendere in natura essendo cresciuti in un ambiente “umano” e non completamente diverso dal loro habitat naturale.