Schede tecniche dei mammiferi autoctoni

PUZZOLA

Nome scientifico: Mustela putorius
Ordine: Carnivori
Famiglia: Mustelidi

Caratteri distintivi:
Lunghezza testa-corpo 32-45 cm; coda 12-19 cm; piede posteriore 4,5-6,5 cm; peso 500-1400 g (le femmine sono più piccole e più leggere dei maschi).
Corpo allungato, testa appiattita, muso largo, occhi piccoli, orecchie rotonde poco emergenti dalla pelliccia, coda lunga piuttosto folta e assottigliata all’apice.
Ricoperta di pelliccia piuttosto rozza, costituita da peli lunghi e lucenti e da corta borra lanuginosa: il colore dominante delle parti inferiori, delle zampe e della coda è bruno nerastro, altrove ruggine chiaro con l’estremità dei lunghi peli nerastri; il labbro superiore, il mento, la mascherina a semicerchio tra occhi e orecchie ed il sottile bordo delle orecchie sono di colore bianco stemperato di fulvo. Sono presenti ghiandole anali con secrezione particolarmente maleodorante.

Habitat:
Pianura, collina e montagna, specialmente in boschi, campi, ma anche presso insediamenti umani come case rurali, stalle e fienili.

Abitudini:
Prevalentemente notturna, compie però escursioni anche di giorno.
Vive sul terreno, si arrampica poco frequentemente. Di comportamento vivace e carattere audace, affronta ogni animale anche di peso e corporatura più che doppi dei suoi. Solitaria. Si rifugia in tane poste nel terreno, sotto cataste di legna, in cavità alla base degli alberi o utilizza tane abbandonate. Prevalentemente carnivora, caccia soprattutto piccoli mammiferi.
Il periodo degli accoppiamenti va da fine marzo a maggio, preceduto da combattimenti fra i maschi; dopo 42 giorni di gestazione nascono 4-8 piccoli di circa 10 g con occhi chiusi; a 5 settimane aprono gli occhi, a 6-7 vengono svezzati. La maturità sessuale è raggiunta intorno ai 9 mesi.
La durata massima della vita in natura è di 4-6 anni.
È predata da carnivori, falconiformi e strigiformi.

Distribuzione:
Forma selvatica esclusivamente europea, presente dalla penisola iberica e dal Galles fino agli Urali. In Italia nell’intera penisola. In regione: relativamente comune, ma non abbondante.

Scheda tratta da RIFUGIANDO n°21 di Dicembre 2021.
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