L’estate particolarmente calda di quest’anno ha già fatto arrivare al nostro CRAS 98 rondoni (Apus apus) caduti dai nidi e bisognosi di soccorso.
Animali simbolo della primavera assieme e rondini e balestrucci, nidificano in nidi costruiti in cavità sia naturali di rocce o alberi che artificiali come cornicioni e grondaie. La femmina vi depone 2-3 uova bianche a fine primavera e le cova insieme al compagno per 19-20 giorni. I nidiacei vengono allevati per una quarantina di giorni da entrambi i genitori fino a quando sono capaci di volare e procurarsi il cibo da soli.
Una volta soccorsi dai volontari, i rondoni vengono visitati da veterinari esperti per poi essere nutriti e accuditi fino al momento della loro completa crescita. In quel momento saranno pronti per spiccare nuovamente il volo e tornarsi a librare in cielo.
Il rondoneuna volta adulto, trascorre gran parte del tempo in aria a caccia di insetti alati. Sempre in volo si accoppia e dorme.
E’ un ottimo volatore, veloce e abilissimo in picchiate e virate. In volo può raggiungere dai 160 ai 220 km/h, un vero record per uccelli della sua taglia.
Qui a seguito la nostra scheda informativa “GUIDA PER VOLATILI“, per riconoscere se l’animale è davvero in difficoltà e va quindi prelevato dal suo ambiente, e che comprendono le prime indicazione di Primo Soccorso in attesa di essere consegnato (ricordiamo entro le 24 ore dal ritrovameto).