Gli ospiti insoliti che bussano alla nostra porta sono all’ordine del giorno. E’ ad esempio il caso di questo simpatico Rospo smeraldino (Bufotes viridis) che trae il suo nome dal colore della sua pelle.
E’ un anfibio dell’ordine degli Anuri che adora uscire allo scoperto quando piove o quando durante la notte arriva la “guazza”.

E’ arrivato presso il nostro centro bisognoso di cure per un vistoso ematoma all’occhio che verrà trattato con le dovute attenzioni. Una volta guarito verrà rilasciato in Natura in un ambiente protetto dove troverà cibo e altri rospi come lui per cantare a gran voce. I rospi smeraldini sono molto “chiassosi” ed emettono un verso molto simile al trillo dei grilli.

Se incontrate un anfibio cercate di non manipolarlo perché le nostre mani calde e asciutte possono danneggiare la loro pelle che è più sottile, umida e soprattutto necessaria per la respirazione.